• Home
  • News da AEP
  • Mirco Armandi (Tper): «Più che raddoppiate in tre settimane le validazioni Emv»
Mirco Armandi, dirigente dei sistemi informativi e dello sviluppo tecnologico per Tper

Mirco Armandi (Tper): «Più che raddoppiate in tre settimane le validazioni Emv»

Trend in crescita con le soluzioni di Aep: si passa in pochi giorni da 3mila a 7mila operazioni

«Lavorare per un servizio di pubblica utilità è l’aspetto che mi affascina di più del mio mestiere». Ad affermarlo è Mirco Armandi, dirigente dei sistemi informativi e dello sviluppo tecnologico per Tper. «Lavoro nel settore del trasporto pubblico di Bologna da 25 anni e – prosegue – nel 2012 nello specifico è nata Tper». Mirco è ferrarese, nato negli anni Sessanta, diventato con gli studi universitari ingegnere elettronico. 

«Quando ho iniziato a operare in questo ambito non avevo la minima idea di come funzionasse il trasporto pubblico – racconta -. Ho scoperto negli anni quanto sia importante il ruolo dell’innovazione per far funzionare al meglio il trasporto. Innovare è sempre fondamentale, nei trasporti tanto quanto in altri settori, anche se viene fatto in modi diversi. In Tper è stato fatto molto in questo senso: oggi possiamo dire che siamo uno dei leader nell’innovazione in questo settore». Molti sono i progetti in campo di Tper, legati anche ad Aep Ticketing Solutions, con cui l’azienda circa sei anni fa ha iniziato la collaborazione acquistando per prima cosa le emettitrici self-service.  

«Puntiamo con la collaborazione di Aep ad estendere il nuovo sistema di bigliettazione con tecnologia Emv e Qr code anche sul trasporto extraurbano – dice Mirco -. Il sistema di bigliettazione Emv realizzato da Aep sta registrando ottimi risultati. Questo a Bologna come anche a Ferrara e Imola, dove è operativo su tutti i mezzi urbani già dal mese di ottobre. Sottolineo quanto sia interessante il trend di crescita. Oggi registriamo 7mila validazioni Emv al giorno e poche settimane fa erano appena 3mila: un dato, dunque, decisamente in crescita».

Per quale motivo piace questa soluzione? Il dirigente di Tper ha le idee chiare anche su questo. «L’utente per pagare usa qualcosa che ha già in tasca e non deve andare a cercare altrove – dice -. Altri vantaggi oltre alla semplicità d’uso sono la familiarità di utilizzo della carta (ormai diffusa), la possibilità di disinteressarsi sul costo del biglietto perché il sistema in automatico provvede a calcolare la tariffa più vantaggiosa per l’utente. Ci tengo a sottolineare che Aep non è solo un fornitore di tecnologia ma un partner ottimale anche su altri fronti. È stato in grado di costruire con noi nel tempo qualcosa che non è acquistabile con il denaro: le relazioni umane, fondamentali nell’ottica del problem solution o per cogliere e centrare le varie esigenze prospettate». 

Tper sta portando avanti anche altri progetti innovativi. «Abbiamo un sistema di telecontrollo sui mille autobus della nostra flotta, apprezzato da tutti e un fiore all’occhiello dell’azienda – dice Mirco -. Abbiamo anche realizzato “Roger”: è un’app che integra i servizi di mobilità in tutta la Regione. In questo modo, abbiamo integrato la sosta in 20 città della Regione, forniamo le informazioni in tempo reale sui tempi di arrivo degli autobus, i relativi livelli di affollamento o sulla disponibilità della pedana per disabili. La funzionalità principale è comunque il travel planner su tutta la regione ossia la possibilità di pianificare il viaggio, con le informazioni sui biglietti necessari per il percorso scelto, acquistabili con un’unica transazione finanziaria. E, di certo – conclude – non ci fermeremo solo a tutto questo». 

bologna, tper, trasporto